Armata d'Italia | |
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Il generale Napoleone Bonaparte, comandante dell'Armata d'Italia | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1792 - 1814 |
Nazione | Prima Repubblica francese Impero francese |
Servizio | Grande armata |
Tipo | fanteria, artiglieria, cavalleria, genio |
Ruolo | Combattimenti |
Dimensione | Nel 1796, 37.600 soldati, nel 1800, 40.000; nel 1805, 56.000, nel 1809, 70.000, nel 1812, 45.000. |
Equipaggiamento | Moschetto Charleville del 1777 |
Soprannome | "armata dei cenciosi" (nel 1796) |
Colori | Tricolore |
Marcia | La Marsigliese |
Battaglie/guerre | battaglia di Loano campagna di Montenotte battaglia di Castiglione battaglia di Lonato battaglia del Ponte di Arcole battaglia di Rivoli battaglia di Novi assedio di Genova battaglia di Caldiero battaglia di Raab battaglia di Wagram battaglia di Borodino battaglia di Malojaroslavec battaglia di Krasnoi |
Comandanti | |
Degni di nota | Napoleone Bonaparte Louis Alexandre Berthier Barthélemy Schérer Barthélemy Joubert Andrea Massena Eugenio di Beauharnais |
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Armata d'Italia (Armée d'Italie) era inizialmente la denominazione dell'esercito francese assegnato al teatro bellico italiano durante le guerre rivoluzionarie a partire dal 1792. Queste truppe combatterono fino al 1795 una dura guerra di montagna sulle Alpi e l'Appennino ligure contro le potenze monarchiche dell'Ancien Régime; quindi dal 1796 l'armata divenne famosa per la lunga serie di vittorie ottenute sotto il comando del giovane generale Napoleone Bonaparte, che per la prima volta mise in evidenza le sue superiori qualità di stratega e di condottiero. L'Armata d'Italia conquistò gran parte dell'Italia settentrionale e centrale.
Dopo le sconfitte subite nel 1799 contro gli eserciti austro-russi, l'Armata d'Italia, al cui comando si succedettero numerosi generali dopo la partenza di Bonaparte per l'Egitto, venne assediata a Genova e quindi, dopo la battaglia di Marengo, venne ricostituita e partecipò alle guerre napoleoniche, conducendo con successo operazioni secondarie in Italia nel 1805 e 1806. Nel 1809 le truppe dell'Armata d'Italia, nei cui ranghi erano stati inseriti numerosi reparti reclutati nel Regno d'Italia, vennero trasferite in Austria e parteciparono, sotto la guida di Eugenio di Beauharnais, alla battaglia di Wagram, mentre nel 1812, l'armata prese parte, sempre al comando del principe Eugenio, alla campagna di Russia. L'Armata d'Italia, denominata in questa occasione IV corpo della Grande Armata, si distinse in numerose battaglie ma venne infine totalmente distrutta nel corso della catastrofica ritirata.
La fama dell'Armata d'Italia resta legata soprattutto alle vittorie conseguite durante la prima campagna d'Italia che ebbero un eccezionale rilievo militare e politico, dimostrarono la combattività dei soldati francesi e resero famoso e potente il generale Bonaparte, esercitando un'influenza decisiva sulla sua carriera e sulla storia della Francia rivoluzionaria.