L'arte romana arcaica è la produzione artistica nel territorio controllato da Roma che va, grossomodo, dagli insediamenti preistorici alla fine dell'età regia (tradizionalmente il 509 a.C.).
Secondo la leggenda, la città di Roma venne fondata il 21 aprile nell'anno 753 a.C. Alle origini della città ebbe grande importanza il guado sul Tevere, che costituì per molto tempo il confine tra Etruschi e Latini, nei pressi dell'Isola Tiberina, e l'approdo fluviale dell'Emporium, tra Palatino e Aventino.
Nell'età protostorica e regia non si può ancora parlare di arte "romana" (cioè con caratteristiche proprie), ma solo di produzione artistica "a Roma", dalle caratteristiche italiche, con notevoli influssi etruschi e campani. Roma non sviluppò dall'inizio della sua storia una cultura artistica propria, a differenza di grandi centri culturali dell'antichità come Atene o Corinto. La stessa città-stato di Roma era composta da più clan organizzati in tribù e non aveva inizialmente un'identità che la differenziasse dalle altre città latine.