L'assedio di Cirta fu una disputa locale tra i sovrani rivali numidi, Aderbale e Giugurta nel 113 a.C. per ereditare il trono della Numidia, dopo la morte del Re Micipsa. Giugurta decise di invadere le zone controllate da Aderbale, sconfiggendolo e assediandolo nella sua capitale Cirta. Nonostante il tentativo di stipulare un trattato da parte di due deputati, lo stesso Giugurta li ignorò. Una volta che la città fu costretta ad arrendersi, Aderbale venne brutalmente torturato fino alla morte, uccise tutti i suoi avversari politici, inclusi molti romani. A causa di quest'ultima azione, diede inizio alla Guerra giugurtina tra Roma e Numidia.