Assedio di Haarlem

Assedio di Haarlem
parte della guerra degli ottant'anni
Vetrata istoriata nella chiesa di St. Bavo e realizzata da Friso ten Holt (1980), che commemora l'assedio di Haarlem.
Data11 dicembre 1572 - 13 luglio 1573
LuogoHaarlem, Paesi Bassi spagnoli (oggi Paesi Bassi)
EsitoVittoria spagnola
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
2550 fanti e 225 cavalieri (Haarlem)
5000 soldati (Guglielmo d'Orange)
17.000-18.000 uomini[1]
Perdite
2000 tra morti e feriti
(Haarlem)
700 - 5000 tra morti e feriti
(Guglielmo d'Orange)
1700 morti
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L'assedio di Haarlem fu un episodio della guerra degli ottant'anni. Dall'11 dicembre 1572 al 13 luglio 1573 l'esercito di Filippo II di Spagna condusse un sanguinoso assedio alla città di Haarlem nei Paesi Bassi, la cui lealtà era venuta meno alla causa spagnola nell'estate precedente. Dopo la battaglia dell'Haarlemmermeer e la sconfitta delle forze di terra, la città ormai allo stremo si arrese e la guarnigione venne massacrata. La resistenza ad ogni modo venne presa ad esempio dagli orangisti durante gli assedi di Alkmaar e Leida.

  1. ^ Duffy, 2013, p.71

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