Assedio di Novara parte della Discesa di Carlo VIII in Italia | |||
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Data | 11 giugno - 24 settembre 1495 | ||
Luogo | Novara | ||
Causa | Rivendicazione di Luigi d'Orléans del possesso di Milano | ||
Esito | Vittoria della Lega | ||
Modifiche territoriali | Ritorno allo status quo | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Perdite | |||
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L'assedio di Novara fu un evento bellico che ebbe luogo nell'estate-autunno del 1495 durante la Discesa di Carlo VIII in Italia. Mentre il re di Francia si stava ritirando a nord dopo aver affrontato le ribellioni nel Regno di Napoli recentemente conquistato, suo cugino e futuro re Luigi d'Orléans aprì un secondo fronte attaccando il Ducato di Milano e occupando la città di Novara. Il tracollo nervoso del duca di Milano Ludovico il Moro, l'ambiguità degli alleati e la mancanza di denaro per le paghe dei soldati sembrarono inizialmente volgere la situazione in favore del duca d'Orléans, ma il pronto intervento della duchessa Beatrice d'Este, che persuase i capitani a passare al contrattacco, ristabilì l'ordine, cosicché l'impresa dell'Orléans si risolse in un nulla di fatto. L'assedio di Novara si protrasse per tre mesi e quattordici giorni. Decimati dalla carestia e dalle malattie i francesi persero circa 6000 soldati, prima che su ordine del re di Francia Luigi d'Orléans dovesse arrendersi e ritirarsi.[1]