Assedio di Portoferraio parte della seconda coalizione | |
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Un'incisione di Portoferraio all'inizio del XIX secolo | |
Data | maggio - ottobre 1801 |
Luogo | Portoferraio, Isola d'Elba |
Esito | Vittoria anglo-toscana |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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L'assedio di Portoferraio fu un tentativo francese di forzare la resa dell'omonima città fortezza toscana sull'isola d'Elba in seguito all'occupazione francese della Toscana continentale nel 1801 durante le guerre rivoluzionarie francesi. La guarnigione toscana era in forte inferiorità numerica, ma ricevette un sostegno significativo dalle forze della Royal Navy britannica che controllavano il Mar Mediterraneo e assicuravano che i rifornimenti raggiungessero la guarnigione e che i convogli di rifornimento francesi fossero intercettati. I francesi iniziarono l'assedio con 1 500 uomini nel maggio 1801, in seguito rinforzati a più di 5 000, ma non riuscirono a forzare le difese della fortezza, cercando invece di affamare i difensori per portarli alla sottomissione, con il supporto di uno squadrone di fregate della marina francese che operava al largo della costa.
La presenza di un piccolo squadrone navale britannico nella regione rese questo piano impraticabile e ulteriori rinforzi britannici sotto il contrammiraglio John Borlase Warren e il tenente colonnello George Airey rafforzarono i difensori, al punto che si potevano fare sortite contro le posizioni offensive francesi. Successivamente i francesi persero, in una serie di scontri unilaterali, tutte le fregate inviate a bloccare il porto per pattugliare le navi da guerra britanniche, dando ai britannici il dominio locale, che permise loro di mantenere la fortezza. Nonostante una serie di azioni navali e un significativo impegno terrestre, l'assedio si trascinò in modo inconcludente per l'estate e l'inizio dell'autunno del 1801 e, quando i primi articoli del trattato di Amiens furono firmati in ottobre, la città era ancora sotto il controllo toscano, sebbene le disposizioni dell'accordo finale, firmato nel marzo 1802, concessero l'isola alla Francia.