Assedio di Rees (1599) parte della guerra degli ottant'anni | |||
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Le vecchie mura di Rees in una fotografia del 2011 | |||
Data | 10 - 12 settembre 1599 | ||
Luogo | Rees, Paesi Bassi spagnoli (attuali Paesi Bassi) | ||
Esito | Vittoria spagnola[1][2] | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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L'assedio di Rees fu un assedio combattuto presso la città di Rees (attuale Germania) dal 10 al 12 settembre 1599, nell'ambito della guerra degli ottant'anni. Le forze di alcuni stati tedeschi protestanti guidati dal conte Simone VI di Lippe e dagli anglo-olandesi inviati dal principe Maurizio d'Orange e comandate da Filippo di Hohenlohe-Neuenstein e dal conte Ernesto di Solms, tentarono di catturare la fortezza strategica di Rees, nel Basso Reno (ducato di Cleves, attuale Germania) alle forze spagnole comandate da don Francisco de Mendoza, ammiraglio d'Aragona, secondo in comando nell'Armata delle Fiandre, e del governatore don Ramiro de Guzmán.[1][2] Gli spagnoli ottennero la vittoria dello scontro, respingendo l'assalto degli anglo-olandesi e dei tedeschi.[2][4]