L’assedio di Schenkenschans del 1635-1636, detto anche secondo assedio di Schenkenschans, fu un assedio combattuto presso la città di Schenkenschanz (attuale Germania) dal 30 luglio 1635 al 30 aprile 1636, nell'ambito della guerra degli ottant'anni. In una campagna di successo, l'Armata delle Fiandre comandata dal generale spagnolo, il cardinale-infante Ferdinando d'Asburgo, aveva catturato le città di Diest, Goch, Gennep, Limburgo e Schenkenschans, proponendosi di conquistare il resto dei territori nelle mani dei ribelli olandesi. Lo stadtholder olandese Federico Enrico d'Orange spinse perché la repubblica si sforzasse di limitare queste perdite ed in particolare la fortezza di Schenkenschans dove per l'appunto si ebbe un epico assedio. La città cadde dopo nove mesi nelle mani degli olandesi.