Assedio di Sluis (1603) parte della guerra degli ottant'anni | |
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La cattura di Sluis da parte dell'esercito anglo-olandese nel 1604 in una stampa pubblicata sull'Atlas van Loon | |
Data | 19 maggio - 19 agosto 1603 |
Luogo | Sluis, Paesi Bassi spagnoli (attuali Paesi Bassi) |
Esito | Vittoria anglo-olandese[1][2][3][4][5] |
Schieramenti | |
Comandanti | |
Effettivi | |
Perdite | |
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L’assedio di Sluis del 1604, noto anche come terzo assedio di Sluis, campagna di Sluis o battaglia della linea di Oostburg, fu uno scontro combattuto presso la città di Sluis (attuali Paesi Bassi) dal 19 maggio al 19 agosto 1604, nell'ambito della guerra degli ottant'anni.[9] Un esercito anglo-olandese al comando del principe Maurizio d'Orange e di Horace Vere attraversò l'estuario del fiume Scheldt ed avanzò prendendo le città di Cadzand, Aardenburg e IJzendijke agli spagnoli.[10] Questo portò gli olandesi ad attaccare quindi anche il porto interno della città di Sluis, che si trovava nelle mani degli spagnoli.[4][11]
Inizialmente l'azione si qualificò come un tentativo di sollevare dall'assedio la città di Ostenda che da tre anni si trovava minacciata dagli spagnoli, ma Maurizio dovette ben presto rinunciarvi, preferendo conquistare l'area circostante per indebolire gli spagnoli e distrarli dal suo vero obbiettivo.[12] Anche se alla fine Ostenda cadde nelle mani degli spagnoli, Sluis era un'importante piazzaforte che era necessario annettere ad ogni costo.[2][5]