Assedio di Venlo (1637) parte della guerra degli ottant'anni | |||
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Mappa di Venlo nel 1652, stampa di Joan Blaeu | |||
Data | 20 - 25 agosto 1637 | ||
Luogo | Venlo, Paesi Bassi spagnoli (attuali Paesi Bassi) | ||
Esito | Vittoria spagnola | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
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L'assedio di Venlo del 1637, detto anche secondo assedio di Venlo, fu un assedio alla città di Venlo (attuali Paesi Bassi) dal 20 al 25 agosto 1637, nell'ambito della guerra degli ottant'anni. Il cardinale-infante Ferdinando d'Asburgo, governatore dei Paesi Bassi spagnoli, riprese la città di Venlo dalle forze delle Province Unite che l'avevano conquistata nel 1632 durante l'offensiva capeggiata da Federico Enrico d'Orange contro la città di Maastricht. La cattura di Venlo e Roermond, che si arrese agli spagnoli una settimana dopo, effettivamente tagliò i collegamenti tra Maastricht e la repubblica olandese, impedendo futuri attacchi ai Paesi Bassi spagnoli da est.[4][5] A sud, gli spagnoli persero però le città di La Capelle, Landrecies e Damvillers a favore dei francesi.[6]