Assiriologia

Le iscrizioni trilingui di Behistun (fine del VI secolo a.C., periodo achemenide) ebbero un ruolo fondamentale nell'interpretazione della scrittura cuneiforme e nella nascita dell'assiriologia

L'assiriologia è lo studio del Vicino Oriente antico e, in particolare, di cultura, religione, storia, lingue e archeologia delle civiltà della Mesopotamia e dei popoli vicini.

Il nome deriva dal fatto che, alle sue origini (metà del XIX secolo), la disciplina si concentrò sulla civiltà assira. Con l'ampliarsi delle conoscenze sulla Mesopotamia e sul Vicino Oriente antico in generale, l'assiriologia estese i propri interessi alla civiltà babilonese e alla civiltà sumera, oltre che a varie altre popolazioni e territori, come la Persia, la Susiana, l'Armenia, l'Asia minore, in contatto con le civiltà principali.[1][2]

Le molte tavolette d'argilla redatte in cuneiforme e giunteci da queste culture forniscono un'ingente risorsa per gli studi sull'epoca e sui primi insediamenti urbani.

  1. ^ assiriologia, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Giulio Cesare Teloni, ASSIRIOLOGIA, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

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