Assolutismo

L'assolutismo è un modello politico in cui il sovrano è il detentore assoluto di tutti i poteri dello Stato, configurandosi così come uno Stato assoluto. Questo modello è stato spesso applicato nelle monarchie di età moderna, legittimate dal concetto di "diritto divino dei re"; esso implica che l'autorità di un governante derivi direttamente da Dio.

Proprio per questo motivo la monarchia assoluta si contrappone a quella costituzionale, dove i poteri del re sono limitati dalla Costituzione, che sancisce i diritti dei cittadini. Nella sua accezione regia, però, il termine non va confuso con la tirannide: il tiranno è colui che governa senza legittimità né limiti, mentre il monarca assoluto è tenuto a rispettare varie norme sociali e religiose.

Il termine "assoluto" deriva dall'unione dei due termini latini ab ("da") e il participio passato solutum ("sciolto") , ovvero sciolto da ogni costrizione esterna.[1] Quindi il sovrano assoluto è colui che può esercitare liberamente il proprio potere.

  1. ^ assoluto, su etimoitaliano.it, febbraio 2014.

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