Atelier. Trimestrale di poesia, critica, letteratura | |
---|---|
Stato | Italia |
Lingua | italiano |
Periodicità | trimestrale |
Genere | critica letteraria |
Fondazione | 1996 |
Sede | Borgomanero |
Direttore | Giuliano Ladolfi |
ISSN | 1128-2584 |
Sito web | www.atelierpoesia.it/ |
La rivista Atelier è stata fondata a Borgomanero (Novara) nel 1996 da Giuliano Ladolfi, Marco Merlin, Riccardo Sappa e Paolo Bignoli. La scelta del nome allude alla volontà di creare un luogo di confronto sulla letteratura verso un impegno operativo nella realtà, in ottica prettamente militante. Lo scopo della rivista si evince d'altronde dal primo editoriale a firma di Merlin: "Un luogo di incontro e lavoro, ecco la nostra rivista: incontro fra cultura ufficiale e cultura reale, fra teoria e pratica, fra critica e poesia, fra tradizione e nuove proposte. Un luogo in cui la militanza (il futuro non si aspetta, si suscita) sposa la ricerca scientifica."[1]
Il principale contributo di «Atelier» alla critica militante degli anni novanta ha riguardato l'attenzione critica per la poesia delle nuove generazioni, culminata nella pubblicazione dell'antologia L'Opera comune, la prima antologia dedicata ai poeti nati negli anni settanta, cui hanno fatto seguito molte pubblicazioni analoghe presso altre realtà editoriali.[2]
Negli anni Duemila, la rivista ha approfondito la sua vocazione storiografica, contribuendo all'approfondimento critico su alcuni autori del Novecento, come si nota ancora negli ultimi numeri pubblicati nel secondo decennio del nuovo millennio.[3] Dal 2014, in forma completamente rinnovata, «Atelier» viene pubblicata sempre dall'Associazione culturale "Atelier" e si occupa ancora di letteratura contemporanea, con particolare attenzione alla poesia italiana, alla traduzione poetica e alla saggistica. Esce con periodicità trimestrale (marzo, giugno, settembre, dicembre).