Attacco di Pearl Harbor

Attacco di Pearl Harbor
parte della guerra del Pacifico della seconda guerra mondiale
Foto aerea di Pearl Harbor dell'ottobre 1941
Data7 dicembre 1941
LuogoPearl Harbor (Hawaii, USA)
Esito
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
6 portaerei
2 corazzate
2 incrociatori pesanti
1 incrociatore leggero
9 cacciatorpediniere
8 navi cisterna
23 sommergibili
5 sommergibili tascabili
389 aerei
8 corazzate
8 incrociatori
30 cacciatorpediniere
4 sommergibili
49 navi di altro genere[1]
387 aerei
Perdite
4 sommergibili tascabili affondati
1 sommergibile tascabile arenato
29 aerei distrutti
55 avieri, 9 sommergibilisti morti e uno catturato[2]
5 corazzate affondate e 3 danneggiate
2 cacciatorpediniere affondati e uno danneggiato
una nave di altro genere affondata e 3 danneggiate
3 incrociatori danneggiati[3]
188 aerei distrutti e 155 danneggiati
2 403 militari morti[4]
1 247 militari feriti[5][6]
57 civili morti e 35 feriti
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L'attacco di Pearl Harbor (nome in codice operazione Z,[7] ma conosciuto anche come operazione Hawaii o operazione AI)[8] avvenne alle prime luci dell'alba di domenica 7 dicembre 1941, condotto da una flotta di portaerei, corazzate, incrociatori e altre navi della Marina imperiale giapponese contro la Flotta del Pacifico degli Stati Uniti e le installazioni militari statunitensi di Pearl Harbor, sull'isola di Oahu, nell'arcipelago delle Hawaii.

L'operazione fu attuata in assenza della dichiarazione di guerra giapponese, che si riuscì a formalizzare soltanto ad attacco iniziato a causa di ritardi nella decrittazione del testo in codice da parte dell'ambasciata nipponica: l'attacco provocò l'ingresso nella seconda guerra mondiale degli Stati Uniti, e un seguente internamento dei giapponesi ivi presenti, dove si diffuse nell'opinione pubblica un forte sentimento di riprovazione e di odio verso il Giappone per quello che il presidente Franklin Delano Roosevelt definì, nel suo discorso alla nazione, come Day of infamy ("Giorno dell'infamia").

L'attacco fu concepito e guidato dall'ammiraglio Isoroku Yamamoto - il quale si trovava però nella baia di Hiroshima a bordo della nave da battaglia Nagato - con lo scopo di distruggere la flotta statunitense del Pacifico. L'operazione fu un successo tattico notevole; tuttavia gli aerei giapponesi non poterono colpire le portaerei americane non presenti in porto al momento dell'attacco e rinunciarono a bombardare i depositi di carburante e l'arsenale della base. I danni inflitti alla flotta del Pacifico comunque furono pesanti: una corazzata saltò in aria, una si capovolse, altre tre furono affondate; molte altre navi furono colpite. Questi successi permisero al Giappone di ottenere il controllo momentaneo sul Pacifico e aprirono la strada alle successive vittorie nipponiche, prima che gli Stati Uniti riuscissero ad allestire una flotta in grado di contrastare quella giapponese.[9]

  1. ^ (EN) Ships present at Pearl Harbor 0800 December 7, 1941, su history.navy.mil, US Navy Historical Center. URL consultato il 2 gennaio 2011 (archiviato il 10 luglio 2011).
  2. ^ Hart, p. 272.
  3. ^ (EN) CinCP Rapporto dei danni al naviglio a Pearl Harbor, su ibiblio.org. URL consultato il 2 gennaio 2012 (archiviato l'11 gennaio 2012).
  4. ^ (EN) Full Pearl Harbor casualty list, su usswestvirginia.org. URL consultato il 17 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2017).
  5. ^ Stetson Conn, Rose C. Engelman e Byron Fairchild, VII: The Pearl Harbor Attack, in Guarding the United States and Its Outposts, Washington D.C., Center of Military History United States Army, 2000. URL consultato il 7 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2012).
  6. ^ (EN) Report of the Joint Committee on the Investigation of the Pearl Harbor Attack, su ibiblio.org, Government Printing Office, 1946, p. 64. URL consultato il 23 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2009).
  7. ^ Herde, p. 395.
  8. ^ Gordon W. Prange, Donald Goldstein e Katherine Dillon, The Pearl Harbor Papers, Brassey's, 2000. URL consultato il 17 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2011).
  9. ^ Pearl Harbor non fu tecnicamente la prima azione di guerra tra Impero giapponese e Alleati occidentali: infatti, alle ore 00:25 dell'8 dicembre (le 16:55 del 7 dicembre secondo il meridiano di Greenwich) truppe nipponiche sbarcarono a Kota Bharu in Malesia, con un'ora e mezza di anticipo rispetto all'attacco di Pearl Harbor. Vedi: Santoni, p. 151, vol. 1.

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