Con il termine austronesiani si designa un gruppo di popolazioni presenti in Oceania, in Asia sud-orientale e in Madagascar che parlano lingue della famiglia austronesiana e condividono una comune discendenza da antichi popoli aborigeni non-cinesi[1]. I popoli austronesiani comprendono: gli aborigeni taiwanesi; la maggioranza dei gruppi etnici dell'arcipelago malese (dell'Indonesia centrale e occidentale, della Malaysia, del Brunei, delle Filippine, di Timor Est), del Madagascar, dell'Oceania vicina (eccezion fatta dell'Australia e di gran parte della Nuova Guinea) e di quella lontana. Si trovano anche a Singapore, nella regione di Pattani in Thailandia e nelle aree di etnia cham del Vietnam[2], nella Cambogia e ad Hainan (Cina). I territori occupati dagli austronesiani sono noti collettivamente come Austronesia, una parola coniata da Wilhelm Schmidt che significa, letteralmente, "isole meridionali".