Autodromo Enzo e Dino Ferrari | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Imola |
Caratteristiche | |
Lunghezza | 4 909[1] m |
Curve | 19 |
Inaugurazione | 1953 |
Categorie | |
Formula 1 | |
6 Ore di Imola | |
Campionato del mondo turismo | |
Altre serie | Superbike |
Formula 1 | |
Tempo record | 1'15"484[1] |
Stabilito da | Lewis Hamilton |
su | Mercedes-AMG F1 W11 EQ Performance |
il | 1º novembre 2020 |
record in gara | |
6 Ore di Imola | |
Tempo record | 1'45"662 |
Stabilito da | Chaz Davies |
su | Ducati Panigale R |
il | 13 maggio 2017 |
record in gara | |
Mappa di localizzazione | |
L'autodromo Enzo e Dino Ferrari, comunemente noto come autodromo di Imola, è un circuito automobilistico situato nel comune di Imola, nella città metropolitana di Bologna.
Inaugurato nel 1953, ai suoi albori era ufficialmente denominato Auto-motovelodromo Prototipo CONI di Imola, seppur noto principalmente come circuito del Santerno, titolazione questa che colloquialmente tuttora mantiene. Nel 1970 assunse il nome di Autodromo Dino Ferrari in memoria del figlio di Enzo Ferrari, scomparso prematuramente; alla successiva morte di Enzo, nel 1988, il suo nome venne affiancato a quello del figlio portando così il circuito imolese all'odierna denominazione.
Deve la sua iniziale notorietà al motociclismo, in particolare con la 200 Miglia di Imola disputatasi tra il 1972 e il 1985. Per quanto riguarda il motomondiale, ha ospitato sette edizioni del Gran Premio delle Nazioni tra il 1969 e il 1988, tutte le quattro edizioni del Gran Premio Città di Imola dal 1996 al 1999, e due edizioni del Gran Premio di San Marino nel 1981 e nel 1983. Dal 2001 al 2019, e nuovamente dal 2023, ospita pressoché stabilmente la tappa italiana del campionato mondiale Superbike.
Per quanto concerne l'automobilismo, dopo gli esordi legati prettamente all'endurance, dal 1979 il circuito si è aperto alla Formula 1 in occasione del Gran Premio Dino Ferrari. Relativamente alla massima serie automobilistica ha ospitato il Gran Premio d'Italia nel 1980 e tutte le ventisei edizioni del Gran Premio di San Marino dal 1981 al 2006, mentre dal 2020 ospita il Gran Premio dell'Emilia-Romagna. È inoltre sede di altre corse di caratura internazionale per vetture monoposto, turismo e GT.
Si corre in senso antiorario. Il record assoluto del circuito è di 1'13"609, stabilito da Valtteri Bottas su Mercedes nelle qualifiche del Gran Premio dell'Emilia-Romagna 2020.[2]
Dal 30 giugno 2013 l'autodromo ospita il Museo "Checco Costa"; il museo è aperto esclusivamente in occasione di mostre temporanee e non ha una collezione permanente.