Autostrada A24 Strada dei Parchi Roma-L'Aquila-Teramo | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regioni | Lazio Abruzzo |
Province | Roma Rieti L'Aquila Teramo |
Dati | |
Classificazione | Autostrada |
Inizio | Allacciamento con Tangenziale Est di Roma a Roma |
Fine | Innesto su SS80 presso Teramo |
Lunghezza | 159,2+7,3 (166,5)[1] km |
Direzione | Ovest-est |
Data apertura | 1969[1] primo lotto 2009 intera tratta |
Gestore | Strada dei Parchi |
Pedaggio | sistema chiuso sistema aperto tra Settecamini e Lunghezza, gratuita se percorsa per intera e tra Basciano-Villa Vomano e innesto SS80 |
Percorso | |
Località servite | Roma, L'Aquila, Teramo |
Principali intersezioni | A90 e A1 a Roma e A25 a Torano |
Strade europee | |
L'autostrada A24 collega Roma a Teramo, passando per L'Aquila. La sua gestione, unitamente a quella della A25, è di Strada dei Parchi.
Nonostante la revoca anticipata da parte del Governo Italiano della concessione delle due autostrade a Strada dei Parchi[2][3] nell'agosto del 2022 con successione pro-tempore ad Anas, a partire dal 1º gennaio 2024 la gestione è rientrata nuovamente a Strada dei Parchi a seguito dalle letture delle sentenze e dalle ipotesi infondate da parte del Governo.[4][5][6]
Il tracciato ha una lunghezza complessiva di 166,5 km,[1] di cui 159,2 dall'autostrada A90 a fine autostrada nei pressi di Teramo[1], gli altri 7,3 km dall'A90 fino all'immissione sulla tangenziale Est di Roma. Il chilometro 0 è posto all'intersezione con l'A90[7] e le progressive chilometriche sono da qui calcolate separatamente sui due tronchi verso Teramo e Roma.
Si sviluppa su un territorio quasi completamente collinare e montano, dall'orografia complessa. Per questo motivo l'autostrada richiese l'adozione di ardite soluzioni di ingegneria civile, con estesi tratti a mezza costa o in viadotto e quarantadue gallerie (di cui quattro più lunghe di 4 km)[1] tra le quali il duplice traforo del Gran Sasso, la cui lunghezza (10,174 km il tunnel settentrionale, 10,175 km quello meridionale)[8] gli vale il primato di galleria stradale a doppia canna più lunga d'Europa,[1] oltre che galleria stradale più lunga d'Italia tra quelle interamente in territorio nazionale.[1]
Assieme alla A25, rispose all'esigenza di fornire un collegamento veloce e affidabile tra la capitale e le regioni centro-orientali della penisola; fino ad allora, la naturale suddivisione imposta dalle più alte vette dell'Appennino aveva reso gli spostamenti tra i due mari difficoltosi, lenti e insidiosi. La A24 ridusse l'isolamento dell'Abruzzo dalle regioni tirreniche, e risulta essere insieme all'A25 il collegamento principale tra Tirreno e Adriatico nell'Italia centrale; fino al suo completamento, le comunicazioni avvenivano principalmente attraverso la strada statale 5 Via Tiburtina Valeria, la strada statale 4 Via Salaria e la strada statale 3 Via Flaminia.