Avant-garde metal | |
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Origini stilistiche | Heavy metal Musica sperimentale Metal estremo Rock progressivo |
Origini culturali | Non chiaramente definite. In generale, Europa nei metà anni ottanta |
Strumenti tipici | voce, chitarra, basso, batteria, tastiera, sintetizzatore, archi, strumenti a fiato, altri strumenti o fonti sonore non convenzionali |
Popolarità | Prettamente underground |
Generi derivati | |
Post-metal | |
Generi correlati | |
Rock sperimentale - Progressive metal - Technical thrash metal - Technical death metal |
L'avant-garde metal, chiamato anche experimental metal, metal d'avanguardia o metal sperimentale[1] è un sottogenere della musica heavy metal[1] caratterizzato da un largo impiego di elementi avanguardistici, sonorità, strumenti, tecniche e strutture che escono fuori dagli schemi tradizionali del genere, talvolta fondendo elementi tipici della musica heavy metal con qualsiasi genere musicale: dal free jazz[2] al metal estremo; dalla musica classica a quella elettronica e d'ambiente.[3]
Alcune degli esponenti dell'avant-garde più noti sono Arcturus,[4][5] Solefald,[6] Ulver,[7] Fleurety, Unexpect, Dir en grey, Sigh, Maximum the Hormone, Boris, Ved Buens Ende,[7] Celtic Frost,[7] Dødheimsgard, In the Woods... e Mr. Bungle.[8]
L'esistenza di questo genere è stata spesso messa in discussione per via della sua complessa eterogeneità musicale, dal momento che non costituisce un genere vero e proprio nel senso stretto del termine come invece avviene per gli altri generi dell'heavy metal.
Pionieri del genere sono considerati gli svizzeri Celtic Frost, che nell'album Into the Pandemonium, incorporarono a sonorità thrash metal, elementi atipici, come orchestrazioni, voci femminili, drum machine e stili vocali provenienti da vari generi;[9] inoltre, tra i pionieri si possono annoverare anche band come Gorguts, Boris,[10] Earth,[11] Helmet,[12] Mayhem,[13] maudlin of the Well,[14] Neurosis,[15] Sunn O))),[16] Mr. Bungle,[17] Today Is the Day e Voivod.[18]