Avorio nero noto anche col titolo alternativo di Antonio Adverse l'avventuriero[1][2][3] (Anthony Adverse) è un film del 1936 di Mervyn LeRoy basato sul romanzo omonimo di Hervey Allen (1933).
Il film, anche se con meno intensità del romanzo di Hervey Allen, ricostruisce nella prima parte gli scenari di una Livorno di fine Settecento in cui predomina una borghesia mercantile costituita in buona parte da elementi di origine straniera [4]
Il direttore della fotografia Tony Gaudio ricevette l'Academy Award per questo film, diventando il primo italiano a vincere un Oscar.