«Un uomo può sopportare molto finché può sopportare se stesso. Può vivere senza speranza, senza amici, senza libri, perfino senza musica, fino a quando può ascoltare i propri pensieri.[1]»
Axel Martin Fredrik Munthe (Oskarshamn, 31 ottobre 1857 – Stoccolma, 11 febbraio 1949) è stato uno scrittore e psichiatra svedese.
È conosciuto principalmente per essere l'autore de La storia di San Michele (1929)[2], un racconto autobiografico romanzato della sua vita e del suo lavoro, il cui titolo si riferisce alla villa San Michele che egli si costruì ad Anacapri con l'aiuto di manovali del luogo. San Michele è un piccolo capolavoro di geniale architettura "spontanea", o meglio "dilettantesca", realizzata da un uomo di raffinata cultura, ed è visitata ogni anno da migliaia di turisti.