Baldovino I di Gerusalemme | |
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Baldovino I, re di Gerusalemme, di Merry-Joseph Blondel, 1844, Sale delle Crociate | |
Re di Gerusalemme | |
In carica | 18 luglio 1100 – 2 aprile 1118 |
Incoronazione | 25 dicembre 1100[1] (Betlemme[1]) |
Predecessore | Goffredo di Buglione come Difensore del Santo Sepolcro |
Successore | Baldovino II |
Conte di Edessa | |
In carica | 10 marzo 1098 – 18 luglio 1100 |
Predecessore | Nessuno, titolo creato |
Successore | Baldovino II |
Nascita | 1058 circa[2][3][4] |
Morte | al-Arish[1][4], 2 aprile 1118[1][4] |
Luogo di sepoltura | Basilica del Santo Sepolcro[1][3] |
Dinastia | Boulogne |
Padre | Eustachio II di Boulogne[1][4] |
Madre | Ida di Boulogne[1] |
Consorti | Godehilde dei Tosny[1] Arda d'Armenia[1][4] Adelasia del Vasto[1] |
Baldovino di Boulogne | |
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Nascita | 1058 circa |
Morte | al-Arish, 2 aprile 1118 |
Luogo di sepoltura | Basilica del Santo Sepolcro |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Francia |
Forza armata | Esercito crociato |
Grado | Comandante in capo |
Comandanti | Goffredo di Buglione |
Guerre | Prima crociata |
Battaglie | |
Comandante di | Esercito cristiano |
Decorazioni | Gran Maestro dell'ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme |
Altre cariche | Conte di Edessa e re di Gerusalemme |
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Baldovino di Boulogne, noto poi come Baldovino I di Gerusalemme (in francese: Baudouin de Boulogne[4]; 1058 circa[2][3][4] – Al-Arish, 2 aprile 1118[1][4]) è stato un cavaliere medievale franco, figlio di Eustachio II[1][4] e Ida di Boulogne[1] e fratello di Goffredo di Buglione e di Eustachio III di Boulogne[1][2][4], fu il primo conte di Edessa[1] (1098–1100) e il secondo sovrano crociato del Regno di Gerusalemme (1100–1118), il primo a fregiarsi del titolo di "re"[1][4]. Iniziato alla vita ecclesiastica[1], si volse poi alle armi e seguì nel 1096 il fratello Goffredo nella Prima Crociata[1][2]. Nel 1097 lasciò l'esercito crociato[1] ed entrò in un duraturo conflitto con l'italo-normanno Tancredi d'Altavilla per la conquista e il dominio della città di Tarso, in Cilicia.[3] Baldovino conquistò importanti fortezze nelle terre a ovest dell'Eufrate con l'aiuto della popolazione locale armena. Thoros di Edessa lo invitò a venire a Edessa per combattere contro i Selgiuchidi, ma, approfittando di una rivolta contro Thoros stesso, Baldovino conquistò la città e stabilì il primo Stato crociato il 10 marzo 1098. Per rafforzare il suo dominio, il vedovo Baldovino sposò una nobildonna armena, Arda d'Armenia[1][4], figlia del signore Thoros di Maraş.
Nel frattempo Goffredo di Buglione, che i crociati avevano scelto come loro primo sovrano a Gerusalemme (anche se non accettò mai il titolo di Re), morì nel 1100[4] e Tancredi e il patriarca latino Dagoberto da Pisa pensarono di offrire il trono di Gerusalemme a Boemondo I d'Altavilla, zio di Tancredi e principe di Taranto e Antiochia. I servitori di Goffredo, tuttavia, presero possesso della città ed esortarono Baldovino a rivendicare l'eredità del fratello. Baldovino allora, ceduta la Contea di Edessa al cugino Baldovino di Bourcq[1], marciò verso Gerusalemme e venne incoronato re a Betlemme il 25 dicembre 1100[1]. Baldovino organizzò saldamente il Regno e lo ampliò, con l'aiuto delle flotte genovesi[1][3], tramite la conquista delle città di Arsuf[1][3][4] e Caesarea[1][3][4] (1101[1][3][4]), Acri[1][3] (1104[1][3]), Tripoli[1][2][3] (1109[1][2][3]) e, infine, Beirut[1][2][3] e Sidone[1][3] (1110[2][3]). Nel 1118, dopo aver tentato invano di occupare Tiro, intraprese una spedizione contro l'Egitto: caduto ammalato, morì durante la ritirata ad al-Arish (al-‛Arīsh[1][3]), senza lasciare eredi diretti.[3] Fu sepolto a Gerusalemme, nella basilica del Santo Sepolcro.[1][3]