Banana Fish | |
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バナナフィッシュ (Banana Fishu) | |
Copertina italiana del primo volume
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Genere | drammatico, giallo, thriller |
Manga | |
Autore | Akimi Yoshida |
Editore | Shogakukan |
Rivista | Bessatsu Shōjo Comic |
Target | shōjo |
1ª edizione | maggio 1985 – aprile 1994 |
Tankōbon | 19 (completa) |
Editore it. | Panini Comics - Planet Manga |
1ª edizione it. | 28 agosto 2002 – 13 gennaio 2005 |
Volumi it. | 19 (completa) |
Serie TV anime | |
Regia | Hiroko Utsumi |
Composizione serie | Hiroshi Seko |
Char. design | Akemi Hayashi |
Musiche | Shinichi Osawa |
Studio | MAPPA |
Rete | Fuji TV (noitaminA) |
1ª TV | 5 luglio – 20 dicembre 2018 |
Episodi | 24 (completa) |
Rapporto | 16:9 |
Durata ep. | 23 min |
Editore it. | Amazon |
1º streaming it. | Amazon Video (sottotitolata) |
Banana Fish (バナナフィッシュ?, Banana Fisshu) è un manga a target shōjo scritto e disegnato da Akimi Yoshida. È stato pubblicato dal 1985 al 1994, ed è stato seguito da diversi spin-off: Private Opinion, Angel Eyes, e The Garden with Holy Light.
La serie è stata molto popolare in Giappone, ed è stata citata da Frederik L. Schodt nel suo libro Dreamland Japan come "uno dei pochi manga shōjo che un uomo può leggere senza vergognarsi". Il titolo è stato ispirato dal racconto Un giorno ideale per i pescibanana di J. D. Salinger.[1]
Nonostante Banana Fish non appartenga al genere boy's love, la serie è considerata da molti commentatori come un'opera profondamente influente sul genere, risultandone peraltro a sua volta influenzata.[2]