La Banca Italo-Cinese (o Sino Italian Bank) costituita il 15 febbraio 1920[1], poi sciolta e ribattezzata Banca Italiana per la Cina (The Italian Bank for China) nel 1925[2], è stato il più importante intermediario finanziario italiano in Asia fino allo scoppio della seconda guerra mondiale. La storia della banca è stata significativamente intrecciata con lo sviluppo delle relazioni politiche sino-italiane nel periodo tra le due guerre[3][4].
- ^ Sandro Bassetti, Colonia italiana in cina, Lampi di stampa, 14 aprile 2014, p. 50, ISBN 978-88-488-1656-4. URL consultato il 23 luglio 2022.
- ^ Orazio Coco, Colonialismo europeo in Estremo Oriente: L'esperienza delle concessioni territoriali in Cina, Edizioni Nuova Cultura, 30 novembre 2017, pp. 107-108, ISBN 978-88-6812-940-8. URL consultato il 23 luglio 2022.
- ^ Banca Italo-Cinese Sino - Italian Bank - Tientsin • Titolo finanziario storico • Scripomuseum, su scripomuseum.com, 19 agosto 2019. URL consultato il 23 luglio 2022.
- ^ Mondo Cinese - Una banca per la Cina nella prima metà del secolo sostenuta dal Credito Italiano, su tuttocina.it. URL consultato il 23 luglio 2022.