Banksia

Banksia
Banksia serrata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni basali
OrdineProteales
FamigliaProteaceae
TribùBanksieae
SottotribùBanksiinae
GenereBanksia
L.f., 1782
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseRosidae
OrdineProteales
FamigliaProteaceae
SottofamigliaGrevilleoideae
TribùBanksieae
SottotribùBanksiinae
GenereBanksia
Sinonimi

Dryandra
R.Br.
Hemiclidia
R.Br.
Isostylis
(R.Br.) Spach
Josephia
Salisb. ex Knight
Sirmuellera
Kuntze

Specie
Areale
Areale di Banksia.

Banksia (L.f., 1782)[1] è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Proteaceae, originario di Australia e Nuova Guinea[2].
Queste piante selvatiche australiane, che sono diventate anche popolari piante da giardino, sono facilmente riconoscibili per le loro caratteristiche spighe floreali e per i "coni" e le punte che fruttificano. Quando raggiungono le dimensioni della maturità, le Banksia possono variare da cespugli legnosi prostrati fino ad alberi alti fino a 30 m. In generale, le si trovano in una notevole varietà di paesaggi: foreste di piante sclerofille, foreste pluviali (occasionalmente), macchia e alcuni paesaggi più aridi, ma non nei deserti australiani.

Grandi produttrici di nettare, le Banksia formano una parte vitale della catena alimentare delle aree selvagge australiane. Sono un'importante risorsa di cibo per tutte le specie di animali nettarivori, inclusi uccelli, pipistrelli, ratti, opossum, api senza pungiglione (Meliponini) e una miriade di invertebrati. Inoltre, sono di importanza economica per il florovivaismo e l'industria dei fiori recisi dell'Australia. Comunque, queste piante sono minacciate da parecchi processi, tra i quali vi sono la deforestazione, gli incendi frequenti e le malattie, cosa per cui un certo numero di specie è classificabile come specie rara e specie in pericolo di estinzione.

  1. ^ Carl Linnaeus,Suppl. Pl., 15, 126 (1782) [1781, pubbl. aprile 1782]
  2. ^ (EN) Banksia L.f., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2 febbraio 2021.

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