Barocco edoardiano

Port of Liverpool Building (1907)
Il War Office a Whitehall, Londra (1906)
La stazione marittima di Auckland in Nuova Zelanda (1912)
Tempio massonico, Aberdeen, Scozia 1910

Il termine Barocco edoardiano si riferisce a uno stile di revival neobarocco diffuso nei territori dell'impero britannico durante l'età edoardiana (1901–1910).

Le caratteristiche peculiari del barocco edoardiano hanno due principali riferimenti: l'architettura francese del XVIII secolo e quella progettata da Christopher Wren in Inghilterra durante il XVII secolo. Uno dei più importanti architetti del barocco edoardiano fu Sir Edwin Lutyens, il quale disegnò molti edifici soprattutto commerciali e coniò il termine di 'the Grand Style' per definire il barocco edoardiano. Questo periodo per l'architettura inglese fu un momento particolarmente retrospettivo, così come la contemporanea Art Nouveau.

I dettagli tipici del barocco edoardiano sono caratterizzati da forme pesanti al piano terreno che vanno via via addolcendosi e raffinandosi man mano che si raggiunge la sommità dell'edificio, solitamente completato da una cupola; riprendendo elementi del barocco italiano, ritroviamo serrature esageratamente decorate oltre ad archi segmentati e pendenti, colonne e colonnati di stile ionico oltre a torri e pinnacoli come quelli progettati da Wren al Royal Naval College di Greenwich.


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