Bartolomeo Bartocci (Città di Castello, 1535 – Roma, 25 maggio 1569) è stato un commerciante italiano.
Aderente alla riforma calvinista, prese la cittadinanza ginevrina: durante un viaggio in Italia per lavoro, fu fatto arrestare a Genova dall'Inquisizione che ne ottenne l'estradizione a Roma dove fu bruciato sul rogo.