Bartolomeo Forteguerri | |
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Ministro di Guerra e Marina del Regno di Napoli | |
Durata mandato | 10 dicembre 1800 – 22 gennaio 1806 |
Monarca | Ferdinando IV |
Predecessore | Pietro Lanza Stella di Trabia |
Successore | André François Miot |
Dati generali | |
Professione | militare di carriera |
Bartolomeo Forteguerri | |
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Nascita | Siena, 24 febbraio 1751 |
Morte | Palermo, 5 gennaio 1809 |
Dati militari | |
Paese servito | Granducato di Toscana Regno di Francia Regno di Napoli |
Forza armata | Marina del Granducato di Toscana Marine royale Marina del Regno di Napoli |
Grado | Tenente generale |
Guerre | Guerra d'indipendenza americana Prima coalizione Terza coalizione |
Campagne | Invasione di Napoli (1806) |
Battaglie | Assedio di Tolone (1793) |
Decorazioni | vedi qui |
Pubblicazioni | vedi qui |
dati tratti da Vite dè più celebri capitani e soldati napoletani dalla giornata di Bitonto fino a dì nostri[1] | |
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Bartolomeo Forteguerri (Siena, 24 febbraio 1751 – Palermo, 5 gennaio 1809) è stato un ammiraglio italiano, che fu comandante generale della Marina del Regno di Napoli dal 1796 al 1809, e Ministro di Guerra e Marina dal 1800 al 1806. Aveva militato nella Marina del Granducato di Toscana tra il 1766 e il 1778, e in quell'anno fu distaccato in servizio presso la Marine royale, dove strinse amicizia con l'ammiraglio Charles Henri d'Estaing, e partecipò alle operazioni navali nell'ambito della guerra d'indipendenza americana. Nel 1782 fu nominato membro dell'Accademia reale della marina, e il 27 agosto 1783 ottenne il permesso di indossare la divisa francese dal Ministro della marina. Rientrato in Patria per alcuni mesi, il 1º dicembre 1783 il comandante della marina del Regno di Napoli John Acton lo invitò ad entrare in servizio presso di Ferdinando IV. Qui si distinse nelle operazioni di contrasto alla pirateria barbaresca, e poi nelle operazioni relative all'assedio di Tolone (1793).