Papale Arcibasilica Patriarcale Maggiore Arcipretale Abbaziale di San Paolo fuori le mura | |
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Facciata principale | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Roma |
Indirizzo | Piazzale San Paolo, 1a, 00146 Roma RM |
Coordinate | 41°51′31″N 12°28′38″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Paolo apostolo |
Ordine | Ordine di San Benedetto |
Diocesi | Roma |
Consacrazione | 18 novembre 324 da papa Silvestro I |
Fondatore | Costantino I |
Architetto | Ciriade (antica basilica), Virginio Vespignani, Guglielmo Calderini, Pasquale Belli, Luigi Poletti[1] (basilica attuale) |
Stile architettonico | paleocristiano |
Inizio costruzione | IV secolo (ricostruita a partire dal XIX secolo) |
Completamento | XX secolo |
Sito web | Sito ufficiale |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la basilica di San Paolo fuori le mura | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (i)(ii)(iii)(iv)(vi) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1980 |
Scheda UNESCO | (EN) Historic Centre of Rome, the Properties of the Holy See in that City Enjoying Extraterritorial Rights and San Paolo Fuori le Mura (FR) Scheda |
La basilica papale di San Paolo fuori le mura è una delle quattro basiliche papali di Roma, la più grande dopo quella di San Pietro in Vaticano.
Sorge lungo la via Ostiense, nell'omonimo quartiere, vicino alla riva sinistra del Tevere, a circa 2 km fuori dalle mura aureliane (da cui il suo nome), uscendo dalla Porta San Paolo. Si erge sul luogo che la tradizione indica come quello della sepoltura dell'apostolo Paolo (a circa 3 km dal luogo, detto "Tre Fontane", in cui subì il martirio e fu decapitato); la tomba del santo si trova sotto l'altare papale. Per questo, nel corso dei secoli, è stata sempre meta di pellegrinaggi; dal 1300, data del primo Anno Santo, fa parte dell'itinerario giubilare per ottenere l'indulgenza e vi si celebra il rito dell'apertura della Porta Santa. Fin dall'VIII secolo la cura della liturgia e della lampada votiva sulla tomba dell'apostolo è stata affidata ai monaci benedettini dell'annessa abbazia di San Paolo fuori le mura.
L'intero complesso degli edifici gode del beneficio dell'extraterritorialità della Santa Sede, pur trovandosi nel territorio della Repubblica Italiana. La Basilica è Istituzione collegata alla Santa Sede, inclusa l'annessa abbazia. Su tutto il Complesso extraterritoriale la Santa Sede gode di piena ed esclusiva giurisdizione nonché del divieto, da parte dello Stato Italiano, di attuare espropriazioni o imporre tributi[2].
Il luogo rientra nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO dal 1980.