Basilica minore (in latino basilica minor) è una denominazione onorifica che il papa concede, tramite un breve apostolico, a edifici religiosi cattolici particolarmente importanti attribuendovi il rango di basilica. Attribuzione e denominazione non sono riferite allo stile e alla omonima tipologia architettonica.
Una basilica minore può avere anche il titolo di basilica papale: attualmente questo status è stato concesso solo alla basilica di San Francesco e alla basilica di Santa Maria degli Angeli, che sono perciò “basiliche papali minori”.
Tutte le altre basiliche sono invece dette basiliche pontificie minori o semplicemente basiliche pontificie.[1][2][3]
Fra le chiese di una diocesi, il maggiore prestigio e dignità spettano comunque alla cattedrale, nella quale è collocata la cattedra del vescovo, segno della comunione con la Santa Sede.[3]
Bisogna ricordare tuttavia che anticamente il titolo veniva concesso anche da autorità laiche, ricordandone l'etimologia del nome di "chiesa del sovrano" (il basileus), il caso più famoso è quello della Basilica di San Marco, basilica minore pontificia "solo" dal 1828 ma che da almeno quattro secoli era indicata con il titolo di "basilica palatina" nei documenti della Repubblica di Venezia. Altro caso famoso è la Basilica di Saint-Denis che non ha mai ottenuto da Roma il titolo, ma che fu lo stesso onorata in Francia con tale nome da secoli.