Battaglie dei Tre Monti parte del Fronte italiano della prima guerra mondiale | |
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Il campo di battaglia dopo 100 anni dagli avvenimenti, costellato da buche di ogni dimensione. | |
Data | 28-31 gennaio 1918 e 15-30 giugno 1918 |
Luogo | Altopiano dei Sette Comuni |
Esito | vittoria italiana |
Schieramenti | |
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Le battaglie dei Tre Monti furono una serie di battaglie combattute durante la prima guerra mondiale tra l'esercito italiano che, assieme a reparti francesi, britannici e legioni cecoslovacche, fronteggiò quello austroungarico per la conquista dei "Tre Monti": il col del Rosso, il col d'Echele ed il monte Valbella, sull'altopiano dei Sette Comuni, in provincia di Vicenza. Le battaglie si svilupparono tra la fine del 1917 e l'ottobre 1918 a seguito della seconda battaglia delle Melette. Furono tra le più grandi battaglie d'artiglieria campale della Prima guerra mondiale[1]. Sui Tre Monti si registrarono inoltre le prime vittorie dell'esercito italiano dopo Caporetto e l'anniversario della Brigata Sassari cade il 28 gennaio, in ricordo della prima battaglia dei Tre Monti. Tale data, sino al 1993, fu anche la festa della Regione Sardegna in ricordo degli stessi eventi[2].