Il beauty contest è un concetto sviluppato da John Maynard Keynes e introdotto nel capitolo 12 della sua Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta (1936), per spiegare le fluttuazioni dei prezzi nella borsa valori.
Con il termine beauty contest si indica anche una procedura attraverso la quale si giunge all'allocazione, in modo efficiente, di risorse a coloro che le possono utilizzare, attribuendo alle risorse stesse il maggior valore dal punto di vista economico e finanziario[1]. Per permettere ciò, è preposta un'apposita commissione, incaricata di verificare la validità dei soggetti che partecipano all'operazione di allocazione delle risorse, al fine di individuare il soggetto che meglio risponde alle caratteristiche desiderate dal promotore dell'operazione.