Berlino Ovest | |||||
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Informazioni generali | |||||
Nome ufficiale | (DE) Berlin (West) | ||||
Nome completo | Berlino Ovest | ||||
Superficie | 479,9 km² () | ||||
Popolazione | 2.130.525 (1989) | ||||
Dipendente da | Stato: Germania Ovest (1949-1990) Amministrazione (1945-1990): Stati Uniti Francia Regno Unito | ||||
Suddiviso in | 12 distretti urbani | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | città | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 2 maggio 1945 | ||||
Causa | Occupazione della Germania | ||||
Fine | 24 gennaio 1991 con Walter Momper | ||||
Causa | Riunificazione tedesca | ||||
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Cartografia | |||||
Localizzazione di Berlino Ovest | |||||
I dodici distretti di Berlino Ovest nel 1989 |
Berlino Ovest (in tedesco Berlin (West); in Germania Est Westberlin) fu un'exclave della Germania Ovest nel territorio della Germania Est durante tutto il periodo di esistenza giuridica di quest'ultima tra il 1949 e il 1990.
La sua distanza minima dal confine tra le due Germanie era di circa 160 km e aveva un'estensione di 479,9 km², dovuta all'accorpamento di tre dei quattro settori (quello inglese, francese e statunitense) in cui, alla fine della seconda guerra mondiale, fu suddivisa Berlino dalle quattro potenze vincitrici, mentre quello occupato dall'Unione Sovietica fu noto con il nome di Berlino Est e divenne la capitale della Repubblica Democratica Tedesca.
Dal 13 agosto 1961 al 9 novembre 1989 le due Berlino furono separate fisicamente da un muro eretto dalla Germania Est per mettere un freno alle defezioni dal proprio Paese. Quasi un anno dopo la caduta del muro, il 3 ottobre 1990, le due città ridivennero un'entità amministrativa unica, a seguito della riunificazione delle due Germanie. Al culmine della guerra fredda, nel 1968, Berlino Ovest contava 2 202 000 abitanti,[1] che ne facevano la città tedesca da ambo i lati della cortina di ferro con il maggior numero di residenti.
Essendo, dal punto di vista geopolitico, l'unico avamposto occidentale nel territorio del Patto di Varsavia negli anni della guerra fredda (nonché, più in generale, l'unica exclave di uno dei due grandi blocchi di tale periodo all'interno dell'area di influenza dell'altro), Berlino Ovest si guadagnò una notevole rilevanza politica (fu meta di una visita ufficiale del presidente statunitense John F. Kennedy nel 1963, divenuta celebre per la sua frase in tedesco Ich bin ein Berliner) e culturale: non pochi romanzi e racconti di spionaggio dell'epoca furono infatti ambientati a Berlino in ragione della presenza in tale città di agenti segreti di entrambe le Germanie e del Checkpoint Charlie, posto di blocco sulla Friedrichstraße che costituiva il confine geografico tra Germania Ovest e Germania Est e, per estensione, quello politico tra i due blocchi contrapposti, che nella realtà e nella finzione narrativa fu teatro di fughe o tentativi di fuga e scambi di spie prigioniere delle opposte frazioni.