Bestemmia

La bestemmia è un'ingiuria o un epiteto offensivo riferito a Dio o ai santi, o in generale riferito ad una qualsiasi divinità o ad un qualsiasi individuo oggetto di venerazione da parte di fedeli a – o esponenti di – differenti dottrine religiose[1]. Essa appartiene alla sfera del turpiloquio.

Nell'uso comune il termine è usato come sinonimo di imprecazione e blasfemia. Letteralmente, per imprecazione si intende, propriamente in ambito religioso, una violazione del comandamento biblico "non nominare il nome di Dio invano", tramite la semplice pronuncia del nome o di un epiteto identificativo di una divinità fuori dal contesto religioso di riferimento. La blasfemia, invece, nel suo significato più proprio, indica un'espressione irriverente nei confronti della divinità o anche della religione, attraverso discorsi contrastanti con le verità di fede[2].

  1. ^ Bestemmia, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Lemma "Bestemmia" nel Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo

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