Ruth Elizabeth Davis, detta Bette (Lowell, 5 aprile 1908 – Neuilly-sur-Seine, 6 ottobre 1989), è stata un'attrice statunitense.
Considerata una delle migliori attrici della storia del cinema hollywoodiano, Davis esordì a Broadway, per poi approdare a Hollywood nei primi anni trenta. Nel 1934, grazie alla sua interpretazione nel film Schiavo d'amore, riuscì a imporsi come stella di prima grandezza fino alla prima metà degli anni quaranta. A partire dalla seconda metà del decennio, alternò momenti di grande successo cinematografico a fasi di appannamento, durante le quali si dedicò maggiormente al teatro. A partire dalla metà degli anni sessanta, cominciò ad alternare regolarmente cinema, teatro e televisione, aggiudicandosi anche un Emmy Award per la sua interpretazione nella miniserie L'abisso - Storia di una madre e di una figlia (1979). Negli anni settanta le fu dedicata la canzone Bette Davis Eyes, composta e interpretata da Jackie DeShannon ma portata al successo da Kim Carnes nel 1981.
Bette Davis è stata la prima donna a venire eletta presidente dell'Academy, e la prima attrice della storia a raggiungere il record di dieci candidature all'Oscar, premio che vinse due volte come miglior attrice: nel 1936 per la sua performance in Paura d'amare (1935) e nel 1939 per il film Figlia del vento (1938). Gli altri film per i quali ottenne la candidatura furono: Tramonto (1939), Ombre malesi (1940), Piccole volpi (1941), Perdutamente tua (1942), La signora Skeffington (1944), Eva contro Eva (1950) per cui vinse, fra gli altri premi, il prix d'intérpretation féminine al Festival di Cannes, La diva (1952) e Che fine ha fatto Baby Jane? (1962). Altri celebri film da lei interpretati sono: Il conte di Essex (1939), L'amica (1943), Peccato (1949), Angeli con la pistola (1961), Piano... piano, dolce Carlotta (1964), Lo scopone scientifico (1972) e Le balene d'agosto (1987).
Nel 1999 l'American Film Institute ha inserito la Davis al secondo posto, dietro Katharine Hepburn, nella classifica delle più grandi star della storia del cinema.[1]