Il bilinguismo in Italia ha come base normativa l'articolo 6 della Costituzione ("La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche"), che riconosce in via di principio la tutela delle lingue minoritarie presenti sul territorio nazionale.
Particolari forme di tutela sono previste dagli statuti speciali delle regioni Trentino-Alto Adige per quanto concerne le lingue tedesca e ladina (incluse minoranze cimbre e mochene), della Valle d'Aosta per quanto riguarda la lingua francese e della Sicilia per la lingua albanese.