Blu | |
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Coordinate spettrali | |
Lunghezza d'onda | ~435-500 nm[1] |
Frequenza | ~689-599 THz |
Energia del fotone | ~2,85-2,479 eV |
Colori dell'arcobaleno | |
Colori acromatici | |
Altri colori | |
Il blu è uno dei colori dello spettro percepibile dall'occhio umano, non è un colore primario, ed è classificato come "colore freddo". Si trova tra il ciano e il violetto e ha una lunghezza d'onda tra circa 435 e 500 nanometri.[1] Nella codifica RGB, è uno dei tre colori primari additivi, insieme al verde e al rosso. Il suo colore complementare è il giallo.
Il blu è il colore del cielo notturno, quando è chiaro e sereno,[2] perché le molecole di gas che compongono l'atmosfera terrestre diffondono solo la luce blu, che ha lunghezza d'onda minore, mentre le lunghezze d'onda maggiori vengono assorbite.
Le grandi distese d'acqua (mari, laghi ecc.), con il cielo sereno spesso appaiono blu anche perché riflettono l'azzurro e il celeste del cielo, assumendo però una tonalità più scura in quanto le bande energetiche vengono assorbite in modo differente dall'acqua, facendo scomparire le radiazioni più deboli: prima il rosso, poi il giallo, poi il verde, lasciando come colore dominante il blu.