Bodhidharma


Bodhidharma, in una stampa di Yoshitoshi (1887).
Nome
In italiano: Bodhidharma
sanscrito: बोधिधर्म
caratteri cinesi semplificati: 菩提达摩
caratteri cinesi tradizionali: 菩提達摩
cinese abbreviato: 達摩 Dámó
pinyin: Pútídámó
Wade-Giles: P'u-t'i-ta-mo
giapponese: 菩提達磨 Bodaidaruma
giapponese abbreviato: 達摩 Daruma
coreano: 보리달마 Boridalma
coreano abbreviato: 달마 Dalma
vietnamita: Bồ-đề-đạt-ma
thailandese: ตั๊กม๊อ Takmor
malese: Dharuma
tibetano: बोधिधर्मोत्तर Bodhidharmottāra
(ZH)

«教外別傳
不立文字
直指人心)
見性成佛»

(IT)

«Una speciale tradizione esterna alle scritture
Non dipendente dalle parole e dalle lettere
Che punta direttamente alla mente-cuore dell'uomo
Che vede dentro la propria natura e raggiunge la buddhità»

Bodhidharma (Iran, 483 circa – Tempio di Shao-lin-su, 540) fu un monaco buddista, 28º patriarca del Buddismo indiano secondo la tradizione Chán/Zen, appartenente alla corrente Mahāyāna, ed erede del Dharma, secondo il lignaggio Chán, del maestro Prajñātāra.

Originario, secondo alcuni tardi resoconti della sua vita[1], dell'Impero Kusana[2][3] e di nobile casata, o brahmano, ritenuto primo patriarca del Buddismo Chán (Zen in Giappone), da lui sarebbe nato anche, secondo alcune tarde leggende, lo stile di combattimento di Shàolínquán (少林拳).

  1. ^ «Resoconti della vita di Bodhidharma si sono basati finora su materiali soprattutto agiografici come il Jingde chuangdeng lu (1004). Tuttavia la scoperta di nuovi documenti fra i manoscritti di Dunhuang trovati nell'Asia centrale all'inizio del XX secolo ha indotto gli studiosi cinesi e giapponesi a mettere in dubbio l'autenticità di questi resoconti» Bernard Faure in: Encyclopedia of Religion: Bodhidharma. New York, Mc Millan, 2005, pag.993-6.
  2. ^ Broughton 1999, p. 54–55.
  3. ^ Soothill 1995.

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