Sotto l'appellativo Bona Dea, che ha un significato generale di Grande Madre, si venerava un'antica divinità laziale, il cui nome non poteva essere pronunciato, e il cui culto principale era svolto dal pontefice massimo assieme alle sole donne. Diversi storici o studiosi l'hanno identificata in diverse figure, come Angerona, Opi, Cibele, Giunone cartaginese, o la moglie di Fauno.