Bea di Vigliano (Vercelli, 12 febbraio 1920 – 2022) è stata una pittrice italiana. Ha vissuto un’infanzia itinerante a causa dei frequenti trasferimenti del padre Carlo, ufficiale dei carabinieri. Questo continuo viaggiare da nord a sud, inclusi due anni in Somalia (1928-1929) e cinque anni ad Abbazia (1934-1938), ha contribuito a formare un carattere aperto e intellettualmente vivace.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Bea ha vissuto a Baveno, sul Lago Maggiore, dove ha coraggiosamente collaborato con la Resistenza come staffetta partigiana, insieme al fratello Pietro. Successivamente, si è stabilita a Bordighera, che è diventata la sua residenza principale e una fonte costante di ispirazione.