Bozza:Effetto del caro nemico

L'effetto del caro nemico[1][2] (detto anche riconoscimento del caro nemico o dear enemy effect) è un fenomeno etologico in cui due animali confinanti che abitano lo stesso territorio diventano meno aggressivi l'uno verso l'altro una volta che i confini territoriali sono ben stabiliti[3].

Questo fenomeno ha implicazioni in natura che si rispecchiano nel comportamento di varie specie.

Quando i proprietari del territorio si abituano ai loro "vicini di casa", spendono meno tempo ed energia in comportamenti difensivi diretti l'uno verso l'altro. Tuttavia, l'aggressività verso i vicini non familiari rimane la stessa[4]. Alcuni autori hanno suggerito che l'effetto del caro nemico è che i "residenti" del territorio (ossia gli esemplari che abitano un pezzo di territorio da un determinato periodo di tempo) mostrano livelli inferiori di aggressività verso i vicini familiari rispetto agli individui non familiari che sono "fluttuanti" non territoriali (ossia coloro che non abitano lo stesso territorio da molto tempo e/o sono appena arrivati)[5][6].

L'effetto del caro nemico è stato osservato in una vasta gamma di animali, tra cui mammiferi, uccelli, rettili, anfibi, pesci e invertebrati. Può essere modulato da fattori quali la posizione dell'animale familiare e non familiare, la stagione e la presenza di femmine.

L'effetto del caro nemico è l'inverso dell'"effetto del vicino cattivo", in cui alcune specie sono più aggressive verso i loro vicini che verso gli estranei.

  1. ^ Comportamento animale, comunicazione animale e le sue funzioni. Schemi e mappe concettuali di Etologia, su docsity.com.
  2. ^ Impronta Animale, DEAR ENEMY EFFECT, il VICINATO del mondo animale w/ Cruz in the Bush, 14 gennaio 2022. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  3. ^ Fisher, J., {1954}. Evolution and bird sociality. In: Evolution As a Process (Huxley, J., Hardy, A. and Ford, E., eds). London, Allen and Unwin. pp. 71-83
  4. ^ Alcock, John (2009). Animal Behavior, 9th Ed. Sinauer Associates. pp. 281–282. ISBN 978-0-87893-225-2.
  5. ^ Bee, M.A., (2003). A test of the "dear enemy effect" in the strawberry dart-poison frog (Dendrobates pumilio). Behavioral Ecology and Sociobiology, 54: 601-610
  6. ^ Rosell, F. and Bjørkøyli, T. (2002). A test of the dear enemy phenomenon in the Eurasian beaver. Animal Behaviour, 63: 1073–107

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