Braccio di Ferro (personaggio)

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Braccio di Ferro
Braccio di Ferro e la sua fidanzata Olivia nel cortometraggio Baby Wants a Battle
Nome orig.Popeye
Lingua orig.Inglese
AutoreElzie Crisler Segar
EditoreBud Sagendorf
1ª app.17 gennaio 1929
Editore it.Renato Bianconi
app. it.1935
Interpretato daRobin Williams (Popeye - Braccio di Ferro)
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SpecieUmana
SessoMaschio
Luogo di nascitaSanta Monica, California[1]
Professione
  • marittimo
    (dal debutto, il 17 gennaio 1929 in: Bernice, la gallina fischiona)
  • guardacoste
    (dal 1937 in: Braccio di Ferro incontra Alì Babà e i quaranta ladroni)
  • marinaio
    (dal 1941 in: The Mighty Navy)
Poteri
  • Invulnerabilità fisica, forza, velocità e altri super poteri (grazie agli spinaci che mangia)

Braccio di Ferro (Popeye) è un personaggio immaginario statunitense creato da Elzie Crisler Segar,[2] apparso in strisce giornaliere e tavole domenicali a fumetti e in cartoni animati cinematografici e televisivi[3]. Esordisce il 17 gennaio 1929 nella striscia a fumetti Thimble Theatre (traducibile come “piccolo teatro”), che successivamente viene ribattezzata "Popeye"[4], grazie all'inaspettato successo del personaggio. La sua prima comparsa in Italia è nel marzo 1935 su una tavola dal titolo "Il teatro dei bei tipi"[5][6][3][7].

Fra i più celebri personaggi dei fumetti di tutti i tempi[8][9], raggiunge presto una notevole popolarità, tanto che nel 1933 gli viene dedicata un'omonima serie di cortometraggi animati cinematografici realizzati dai Fleischer Studios,[8] da subito molto popolare[3] al punto che la sua fama è ora più legata ad essa.

Nel corso degli anni il personaggio è apparso anche in comic book, in cartoni animati televisivi, in videogiochi, pubblicità ed è stato oggetto di un diffuso merchandising; nel 1980 il regista Robert Altman ne trasse un film[7]; nel 2002 TV Guide classificò il personaggio al 20º posto nella sua lista dei "50 Greatest Cartoon Characters of All Time"[10], mentre LiveAbout lo classificò all'8º posto nella lista "The Top 50 Cartoon Characters of All Time"[11]. Nel 1995 fu una delle venti serie a fumetti incluse nella serie commemorativa di francobolli statunitensi Comic Strip Classics.[12][13][14]

  1. ^ Dato ricavato dal sito ufficiale della serie.
  2. ^ Segar, Elzie (Crisler), su britannica.com. URL consultato il 29 marzo 2013.
  3. ^ a b c Braccio di Ferro e gli spinaci, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 22 maggio 2017.
  4. ^ Cfr. in Andrea Tosti, Braccio di Ferro, da comparsa a tre volte protagonista, su "Fumettologica" del 4 novembre 2013.
  5. ^ Cfr. in Luca Boschi, Schiffo Schiffi e il Teatro dei bei tipi (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2020)., su "nòva" del 9 novembre 2009.
  6. ^ Il Popeye di Elzie C. Segar appare per la prima volta in Italia, col nome originario invariato, sul n. 41 di «Cine-Comico» del 28 marzo 1935, dove, tra gli altri, Poldo Sbaffini è originariamente chiamato Schiffo Schiffini.
    Cfr. alle p. 40 e 61 in Fabio Gadducci, Leonardo Gori, Sergio Lama, Eccetto Topolino. Scontro culturale tra Fascismo e Fumetti (PDF)., NPE, Battipaglia, 2011, ISBN 978-88-97141-04-4
  7. ^ a b FFF - Popeye (Braccio di ferro), su lfb.it. URL consultato il 22 maggio 2017.
  8. ^ a b Braccio di Ferro - L'irresistibile fumetto Popeye di Segar, su slumberland.it. URL consultato il 23 maggio 2017.
  9. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :2
  10. ^ TV Guide Book of Lists, Running Press, 2007, p. 158, ISBN 0-7624-3007-9.
  11. ^ (EN) The Top 50 Cartoon Characters of All Time, su liveabout.com. URL consultato il 22 febbraio 2021.
  12. ^ Comic Strip Classics (GIF), su fumetti.org.
  13. ^ Cronaca Filatelica, n. 213, dicembre 1995.
  14. ^ http://www.afnews.info/fumetti.org/gif/Usastamp.gif Comic Strip Classics

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