BrahMos | |
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Il simulacro di un BrahMos, con il suo contenitore, in esposizione, 2007. | |
Descrizione | |
Tipo | missile cruise supersonico |
Impiego | anti-nave |
Sistema di guida | inerziale radar attiva GLONASS/GPS/GAGAN |
Costruttore | / BrahMos Aerospace |
In servizio | 2006 (BrahMos) 2020 (BrahMos-A) |
Utilizzatore principale | India |
Sviluppato dal | P-800 Oniks |
Altre varianti | BrahMos II |
Peso e dimensioni | |
Peso | 3.000 kg |
Lunghezza | 8,4 m |
Diametro | 0,7 m |
Prestazioni | |
Gittata | 290 km |
CEP errore massimo | 1 m |
Tangenza | 15.000 m |
Velocità | Mach 2,5 |
Velocità massima | Mach 2,8 |
Motore | razzo a propellente solido (1º stadio) ramjet (2º stadio) |
Testata | 250 kg |
Esplosivo | convenzionale |
note | dati relativi alla versione: BrahMos |
dati tratti da: Globalsecurity[1] | |
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Il BrahMos, anche noto con il nome progettuale di PJ-10, è una famiglia di missili da crociera universali, di fabbricazione indo-russa, sviluppata a partire dagli anni 2000 dalla BrahMos Aerospace, joint venture nata dalla comunione di intenti tra NPO Mashinostroyeniya e DRDO, la cui prima versione è entrata in servizio nella Marina indiana nel 2006.
Progettato col compito primario di neutralizzare unità navali ostili, il BrahMos è stato adattato anche colpire obiettivi collocati sulla terraferma; basato sull'omologo russo P-800 Oniks, il BrahMos, nelle sue varie versioni, è stato adattato per essere lanciato da una molteplicità di piattaforme tra cui unità navali di superficie, lanciatori costieri e velivoli ad ala fissa, soddisfacendo le esigenze di più forze armate.
Il BrahMos, il cui nome trae origine dall'acronimo ottenuto dalla confluenza dei nomi dei fiumi Brahmaputra e Moscova, costituisce altresì il frutto di un intenso sforzo industriale e tecnico teso a far progredire l'industria della difesa indiana nella produzione di missili, e relativa componentistica, di nuova generazione: a dicembre 2020, a quasi 20 anni dal primo lancio di test, è stato prodotto il primo BrahMos costituito interamente di componenti indiane, compresi fusoliera, propulsore e sensore di ricerca.
Costantemente aggiornato nel corso della sua vita operativa, la versione base del BrahMos è stata prodotta in tre serie (Block I, II e III). Mentre la versione navale (BrahMos) è entrata in servizio nel 2006 sui cacciatorpediniere classe Rajput, l'omonima versione costiera è stata introdotta nel 2007 mentre quella avio-lanciata (BrahMos-A), impiegata sui cacciabombardieri Su-30MKI, è operativa dal gennaio 2020.
Del BrahMos ne è stata sviluppata anche una versione a lungo raggio denominata BrahMos ER, una versione avio-lanciata miniaturizzata denominata BrahMos NG ed una variante ipersonica poi sfociata nel più complesso progetto BrahMos II.[2]
A tutto il 2021 è detentore del titolo di missile anti-nave più veloce in servizio, potendo contare su una velocità massima compresa tra i 2,5 ed i 2,8 Mach.[3]