British Indian army Esercito Anglo-Indiano | |
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Truppe indiane arrivano in Francia per partecipare alla prima guerra mondiale | |
Descrizione generale | |
Attivo | 1858 - 1948 |
Nazione | India Britannica |
Servizio | Forza armata |
Tipo | Esercito |
Dimensione | 1.750.000 (prima guerra mondiale) 2.500.000 (seconda guerra mondiale) |
Quartier generale | Nuova Delhi |
Equipaggiamento | Lee-Enfield |
Battaglie/guerre | Seconda guerra anglo-afghana Terza guerra anglo-afghana Ribellione dei Boxer Spedizione britannica in Tibet Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Parte di | |
British Army | |
Comandanti | |
Degni di nota | Frederick Roberts William Birdwood William Slim Claude Auchinleck Edward Quinan |
Simboli | |
Bandiera | |
'Fonti nel testo | |
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L'Esercito Anglo-Indiano (British Indian Army), ufficialmente chiamato anche Indian Army (IA), fu l'armata, costituita da reparti bianchi britannici e unità native indiane reclutate nel subcontinente, stanziata nell'India al tempo del Raj Britannico (1858–1947).[1][2][3] L'Esercito Anglo-Indiano servì sia come forza di sicurezza nell'India, sia, soprattutto durante la seconda guerra mondiale, in altri teatri bellici.
Nella fase iniziale del dominio britannico, il termine "Esercito indiano" veniva usato per descrivere l'insieme dei tre eserciti delle Presidenze, la Bengal Army, la Bombay Army e la Madras Army[4], in India, in specie dopo la rivolta dei Sepoy. Di fatto, il primo esercito ufficialmente organizzato come "Esercito Indiano" fu creato dal governatorato indiano nel 1895, e nel 1903 assorbì gli eserciti delle tre presidenze britanniche, Bengala, Madras, e Bombay. Tra il 1903 e il 1947 l'Esercito Anglo-Indiano consisteva di due sezioni differenti: l'armata indiana e l'armata britannica in India. Il primo consisteva in reggimenti indiani indigeni, il secondo era composto da truppe britanniche dislocate in India.