Commento: La mole di note è inutile, dato che è concentrata quasi tutta in "Altri utilizzatori": per il resto, voce assai inaffidabile dato che difetta di riferimenti puntuali.
La M1919 Browning è una mitragliatrice media americana calibro. 30 (7,62 mm) ampiamente utilizzata nel XX secolo, in particolare durante la Seconda guerra mondiale, la Guerra di Corea e la Guerra del Vietnam. La M1919 ha prestato servizio come arma da fanteria, coassiale, da postazione, da aviazione e antiaerea nelle forze armate di svariate nazioni. Molte M1919 furono in seguito convertite nel nuovo munizionamento 7,62 × 51 mm NATO e sono ancora oggi visibili in servizio.
La M1919 fu l'adattamento per il raffreddamento ad aria dell'allora mitragliatrice standard (raffreddata ad acqua) delle forze americane, la M1917 progettata da John Browning. Lo sviluppo di mitragliatrici a uso generalizzato negli anni Cinquanta, in particolare della M60, relegò la M1919 in ruoli secondari. Gli Stati Uniti convertirono molte armi in 7,62 mm NATO con la designazione Mk 21 Mod 0 e questi esemplari furono usati in gran numero sulle navi di pattuglia in Vietnam, tra gli anni Sessanta e Settanta. Anche altre nazioni della NATO convertirono gli esemplari disponibili per la nuova munizione e in alcuni eserciti l'arma è rimasta in servizio fino alla fine degli anni Novanta.
Un analogo processo di conversione portò alla nascita della ben più massiccia e potente M2, un'arma che usava lo stesso principio di funzionamento ma scalata verso l'alto per utilizzare la nuova munizione .50 BMG (12,7 mm). La M1919 è riconoscibile per le sue dimensioni più contenute e la presenza di un manicotto traforato attorno alla canna.
^ Edward Clinton Ezell, Personal firepower, The Illustrated history of the Vietnam War 15, Bantam Books, 1988, p. 31, OCLC1036801376.
^L'armement français en A.F.N., in Gazette des Armes, n. 220, marzo 1992, pp. 12-16. URL consultato il 19 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2022).
^Arms for freedom, 29 dicembre 2017. URL consultato il 31 agosto 2019.