Il buzz marketing, detto anche marketing non convenzionale è quell'insieme di operazioni di marketing non convenzionale volte ad aumentare il numero e il volume delle conversazioni riguardanti un prodotto o un servizio e, conseguentemente, ad accrescerne la celebrità e la buona reputazione.[Non del prodotto o servizio in questione?!][senza fonte]. Consiste cioè nel dare alle persone motivo di parlare di un prodotto, servizio, un'iniziativa e nel facilitare le conversazioni attorno a tale oggetto[1].
La parola buzz è, infatti, onomatopeica e richiama il ronzio delle api: in estrema sintesi il buzz marketing rappresenta quindi la possibilità di raggiungere nel minor tempo possibile quello che viene definito "sciame", cioè un gruppo di utenti omogeneo per interessi rispetto a un tema o a una categoria di prodotti/servizi.
Buzz marketing è, dunque, la strategia di coloro che, consapevolmente o inconsapevolmente, parlano di beni, aziende o marche e ne diffondono il loro pensiero al riguardo, talvolta utilizzando il web (tramite, ad esempio, blog, forum e social network)[senza fonte] .
Elemento centrale del buzz marketing è l'uso del passaparola.