Calabria regione a statuto ordinario | |
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Regione Calabria | |
La Calabria vista dal satellite | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Amministrazione | |
Capoluogo | Catanzaro[1] |
Presidente | Roberto Occhiuto (FI) dal 29-10-2021 |
Data di istituzione | 1948[2] |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 38°53′30.48″N 16°35′58.2″E |
Altitudine | massima: 2 267 m minima: 0 m s.l.m. |
Superficie | 15 221,90 km² |
Abitanti | 1 833 953[3] (31-8-2024) |
Densità | 120,48 ab./km² |
Province | Catanzaro, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia, Reggio Calabria (città metropolitana) |
Comuni | 404[4] |
Regioni confinanti | Basilicata |
Altre informazioni | |
Lingue | Italiano, arbëresh, grecanico, occitano |
Fuso orario | UTC+1 |
ISO 3166-2 | IT-78 |
Codice ISTAT | 18 |
Nome abitanti | calabresi |
Patrono | san Francesco da Paola e san Bruno di Colonia (compatrono) |
PIL | (nominale) 35 943 mln € (2022)[5] |
PIL procapite | (PPA) 20 300 € (2022)[6] |
Rappresentanza parlamentare | 13 deputati 10 senatori |
Parte di | Mezzogiorno |
Cartografia | |
Mappa della Calabria con le sue province | |
Sito istituzionale | |
La Calabria (AFI: /kaˈlabrja/[7]; Calabria in calabrese, Καλαβρία (Kalavrìa) in grecanico, Kalabrì in arbëresh[8], Calàbria in occitano), ufficialmente Regione Calabria, è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di 1 833 953 abitanti,[3] con capoluogo Catanzaro. L'unico confine regionale si trova a nord, con la Basilicata, a sud-ovest lo stretto di Messina, la separa dalla Sicilia, ed è bagnata a est dal mar Ionio e a ovest dal mar Tirreno.[9]
In Calabria ha origine il termine Italia, con cui gli antichi Greci si riferivano un tempo all'istmo di Catanzaro.
Abitata sin dal paleolitico, grazie alla sua posizione strategica al centro del Mediterraneo ha visto il fiorire di numerose culture: enotria, ausonia, greca, bruzia, romana, bizantina, normanna. Quello greco rappresenta per la Calabria il periodo di massimo splendore, con la fondazione a partire dall'VIII secolo a.C. di numerose città che saranno per secoli fra le più ricche e culturalmente avanzate del loro tempo, costituendo il fulcro del territorio successivamente ribattezzato Magna Grecia dai conquistatori romani.
In epoca romana è parte della Regio III Lucania et Bruttii, una regione dell'Italia augustea. Dopo la guerra greco-gotica diviene e rimane per ben cinque secoli un dominio bizantino, recuperando pienamente il suo carattere ellenico. Fiorisce il cenobitismo, col sorgere in tutto il territorio di innumerevoli chiese, eremi e monasteri in cui i monaci basiliani calabro-greci si dedicano alla trascrizione. A partire dal periodo bizantino la Calabria diventa la più importante area d'Europa per la produzione e lavorazione della seta. Nell'XI secolo, l'avvento dei normanni dà il via a un lento processo di latinizzazione della regione, che inizia a seguire le sorti del resto del Meridione: farà parte del Regno di Sicilia, del Regno di Napoli e del Regno delle Due Sicilie, prima di convergere nell'Italia unita.
Nell'area della Bovesìa esistono ancora delle comunità di lingua grecanica, variante locale della lingua greca. Nella parte centro-settentrionale della penisola sono invece numerosi i comuni di lingua arbëreshe, variante locale della lingua albanese. Vi è inoltre a Guardia Piemontese una minoranza di lingua occitana.