Calendario berbero

Le stagioni in Marocco: i monti dell'Atlante in gennaio e in aprile.
(BER)

«Ttettesen iyaren, ttlalan-d
Iseggasen ttlalan-d ttmettan
U yettdimi day Rebbi
»

(IT)

«I mesi si coricano e rinascono
Gli anni nascono e muoiono
Dio solo è eterno»

Per calendario berbero si intende il calendario agrario tradizionalmente in uso nelle regioni del Maghreb. Questo calendario è noto in arabo anche con l'epiteto di ﻓﻼﺣﻲ, fellāḥī ("contadino") o ﻋﺠﻤﻲ, cajamī ("non arabo"). Esso viene impiegato per regolare i lavori agricoli stagionali, al posto del calendario islamico che, essendo di tipo lunare senza alcun legame coi cicli delle stagioni dell'anno, è utile per calcolare le festività religiose ma si presta male ad un uso in agricoltura.[2]

  1. ^ Delheure (1988, p. 128-129).
  2. ^ Su ciò si veda tra l'altro: Encyclopédie Berbère 11, p. 1713, Servier (1985: 365 ss.), Genevois (1975: 3 ss.).

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