Calendario solare

Un calendario solare è un calendario, cioè un sistema convenzionale di suddivisione e misurazione del tempo, fondato sull'anno solare,[1] in cui ogni giorno (o la data) indica la specifica posizione della Terra nel suo moto di rivoluzione attorno al Sole o, equivalentemente, l'apparente posizione del Sole in relazione alla sfera celeste.

Ruota del ciclo solare disegnata da Ottavio Beltrano (dall'Almanacco Perpetuo di Rutilio Benincasa)

I calendari solari quindi sono basati sulla durata dell'anno solare, o anno tropico, di circa 365 o 366 giorni. In questi calendari le stagioni iniziano sempre nelle stesse date (le quali tuttavia, nel volgere dei secoli, possono diventare progressivamente sfasate a causa della precessione degli equinozi),[2] ma i mesi non seguono esattamente il ciclo delle fasi lunari.[3]

Esempi di calendari solari sono il calendario gregoriano e il calendario giuliano.

  1. ^ Marco Fiorini, Cos'è l'anno solare, su empiricamente.info, 3 luglio 2015. URL consultato il 17 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2016).
  2. ^ Hohenkerk, C.Y., Yallop, B.D., Smith, C.A., & Sinclair, A.T. Celestial Reference Systems, in: Seidelmann P.K. (curatore), Explanatory Supplement to the Astronomical Almanac, Sausalito, University Science Books, p. 99.
  3. ^ Il calendario solare più antico della storia ha 12000 anni ed è stato ritrovato in Turchia a Göbekli Tepe da ricercatori dell'Università di Edimburgo, i quali hanno scoperto che le 365 "V" incise sui pilastri rappresentano i giorni dell'anno e raffigurano anche i cicli lunari. La scoperta sembra confermare che gli antichi erano in grado di registrare le date usando la precessione. ("Il calendario più antico" in Focus, n.385, novembre 2024, pag. 8).

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