Campagna d'Italia (1800) parte della guerra della seconda coalizione e delle guerre napoleoniche | |||
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L'Armata di riserva, guidata dal Primo console Napoleone Bonaparte, attraversa il Colle del Gran San Bernardo | |||
Data | 6 aprile 1800 - 15 giugno 1800 | ||
Luogo | Italia settentrionale | ||
Esito | Vittoria francese | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
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Voci di operazioni militari presenti su Wikipedia | |||
La campagna d'Italia del 1800 fu la serie di operazioni militari combattute nel 1800, durante la guerra della seconda coalizione, in Italia settentrionale dopo la caduta nel 1799 delle repubbliche sorelle filo-francesi e il ritorno del generale Napoleone Bonaparte dall'Egitto. Il generale, divenuto Primo console dopo il colpo di Stato del 18 brumaio, organizzò e diresse un audace attraversamento delle Alpi per prendere alle spalle l'esercito austriaco che assediava le truppe francesi bloccate a Genova. Dopo la riuscita della manovra, Bonaparte avanzò nella Pianura padana e affrontò l'armata austriaca nella decisiva battaglia di Marengo che si concluse dopo alterne vicende con la vittoria dei francesi.
Dopo la battaglia, gli austriaci abbandonarono la Lombardia, il Piemonte e la Liguria e firmarono un armistizio temporaneo, e il Primo console poté restaurare il predominio francese nella penisola; le operazioni militari peraltro ripresero in inverno in Italia e Germania e terminarono solo nel 1801 con il trattato di Lunéville. La seconda campagna d'Italia di Bonaparte ebbe grande importanza strategica, ponendo le basi della vittoria francese nella guerra della seconda coalizione, ed anche politica per la carriera del Primo console che consolidò il suo potere e il suo prestigio in patria.