Campagna di Chattanooga parte della guerra di secessione americana | |||
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La 3° e risolutiva Battaglia di Chattanooga in un'illustrazione d'epoca. | |||
Data | 21 settembre - 25 novembre 1863[1] | ||
Luogo | Chattanooga | ||
Esito | Vittoria dell'Unione.
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Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La campagna di Chattanooga[7] fu una serie di manovre e battaglie svoltesi tra settembre e novembre del 1863 nel quadro del Teatro Occidentale della guerra di secessione. A seguito della sconfitta dell'Union Army avvenuta alla battaglia di Chickamauga il 19-20 settembre l'Armata confederata del Tennessee condotta da Braxton Bragg riuscì temporaneamente ad assediare l'Armata del Cumberland di William Starke Rosecrans occupando un ampio territorio intorno a Chattanooga.
Il Maggior generale Ulysses S. Grant ricevette quindi il comando di tutte le forze dell'Unione in quest'area del fronte; egli si era messo in luce con il successo nella campagna di Vicksburg e nell'assedio della città (espugnata il 4 luglio) e, con l'immediata apertura delle vie di navigazione interna sul fiume Mississippi, cominciarono a giungere significativi rinforzi sia via fiume da Sud sia dal Teatro Orientale.
Il 18 ottobre Grant rimosse Rosecrans dal comando della sua Armata, per sostituirlo con George H. Thomas. Dopo aver aperto una sicura linea di rifornimenti (la "Cracker Line") per permettere a uomini e animali di avere scorte alimentari sufficienti per il medio periodo, l'Armata del Tennessee poté agevolmente respingere un contrattacco della Confederate States Army nella battaglia di Wauhatchie il 28-29 ottobre.
Il 23 novembre l'esercito unionista avanzò dalle fortificazioni stabilite nei dintorni della città per conquistare un altopiano strategico a "Orchard Knob", mentre una seconda forza guidata da William Tecumseh Sherman manovrava per sferrare un attacco a sorpresa sul fianco destro di Bragg nei pressi del Missionary Ridge, un rilievo nei pressi di Chattanooga. Il 24 novembre gli uomini di Sherman attraversarono il fiume Tennessee di mattina e procedettero a occupare nel pomeriggio l'estremità settentrionale del Missionary Ridge.
In quella stessa giornata le truppe precedentemente impegnate nel Teatro Orientale e guidate da Joseph Hooker sconfissero i confederati nella battaglia di Lookout Mountain; il giorno seguente diedero avvio ad un movimento di accerchiamento in direzione del fianco sinistro di Bragg a Rossville (Georgia).
Il 25 novembre l'assalto di Sherman all'ala destra avversaria fece ben pochi progressi. Sperando di distrarre l'attenzione di Bragg Grant ordinò allora all'armata di G.H. Thomas di avanzare nel centro ed attaccare le linea nemica trincerata alla base del Missionary Ridge; Thomas portò i suoi uomini sulla cresta del Missionary, provocando la rotta dell'Armata avversaria che dovette retrocedere fino a Dalton (Georgia). I fuggiaschi riuscirono comunque a sventare l'inseguimento vincendo la battaglia di Ringgold Gap il 27 novembre. La sconfitta di Bragg fece perdere l'ultimo bastione confederato nel Tennessee, aprendo le porte ad un'invasione unionista del profondo Sud; questa fu condotta dallo stesso Sherman con la campagna di Atlanta del 1864.